L’avventura di Carlo Piaggia

IC “Gino Custer de Nobili” di Santa Maria a Colle, Lucca, classe III D,
«Mi venne in dosso l’amore come l’abito né più né meno che si rinnova ogni stagione e scelsi di continuare la solitaria vita a scorrere nuovi paesi». L’avventura di Carlo Piaggia: un esploratore lucchese alla scoperta del mondo e di sé stesso.

Congresso dei ragazzi 2021

L’arte della prevenzione

Isi Piaggia – Campagna di comunicazione
Fai la cosa giusta.

L’arte della prevenzione.

Nel percorso della storia dell’arte, ad un certo punto si verifica un fenomeno ricco di conseguenze: i ritratti – nati sulle monete e sulle medaglie come celebrazione di individui raffigurati di profilo – si volgono verso lo spettatore. E iniziano a guardarci.

Questo rapporto che si crea tra osservatore e osservato è uno dei nodi più affascinanti dell’arte, ricco di domande e implicazioni. Su tale groviglio abbiamo deciso di far lavorare già dallo scorso anno i nostri artisti in erba, in un percorso didattico che muove dalla storia dell’arte e arriva alla creazione artistica. I nostri studenti divengono tableaux vivants: animano e danno nuova vita ad alcuni fra i più celebri ritratti rinascimentali, fissando con la macchina fotografica il risultato di ricerche, studi e creatività, in un processo che li rende ritratti e ritrattisti.

Anche queste nuove opere d’arte hanno rivolto il loro sguardo intenso e penetrante verso di noi, suggerendo loro stesse, con la loro forza comunicativa, un utilizzo divergente, figlio dei nostri tempi complicati: e abbiamo messo loro la mascherina.

Un percorso didattico interdisciplinare è diventato così una campagna di comunicazione di eccezionale potenza, che ha già ricevuto il patrocinio dell’Ufficio Scolastico – Ambito territoriale di Lucca e Massa Carrara

Il Bacchino malato, le donne spigolose di Van der Weyden, la Ragazza con l’orecchino di perla e Jan Van Eyck insieme a molti altri, tutti insieme, ci rivolgono con la potenza del loro sguardo, muti, lo stesso messaggio: “Fate la cosa giusta: indossate la mascherina”.