Insegne di pellegrinaggio

«E’ però da sapere che in tre modi si chiamano propriamente le genti che vanno al servigio dell’Altisimo: chiamansi palmieri in quanto vanno oltremare, la onde molte volte recano la palma; chiamansi peregrini in quanto vanno a la casa di Galizia (…), chiamansi romei quanti vanno a Roma».

Bisogna sapere che in tre modi si chiamano le persone che vanno al servizio dell’Altisimo [ cioè in pellegrinaggio ]: si chiamano palmieri perché vanno oltremare, da dove molte volte portano indietro la palma; si chiamano pellegrini perché vanno al satuario di Galizia (…) si chiamano romei quanti vanno a Roma

(Dante Alighieri, Vita Nova, XL)

 

Frammento di vetrata con san Giacomo in abiti da pellegrino, Colonia o Basso Reno, ultimo quarto del XV secolo, Vetri colorati, pittura a grisaglia, piombo, Colonia, Museum Schnütgen

 

Illustrazione con gusci di capasanta ( Pecten iacobaeus )

 

Palmiere, pellegrino dalla Terra Santa (XII sec.), affresco. Tavant (Indre-et-Loire, Francia), Chiesa di St. Nicolàs

 

Insegna coi SS Pietro e Paolo e le due chiavi, simbolo del pellegrinaggio

 

Insegna coi santi Pietro e Paolo

 

Santa Veronica, Insegna di pellegrino, XIV-XV sec, Parigi

 

Testa di pellegrino con signa peregrinationis sul cappello- le chiavi incrociate e la Veronica (inizi XV sec.)

 

La conchiglia sormontata dall’Arcangelo Michele – pellegrinaggio a Mont Saint Michel

 

Insegna di pellegrinaggio del Volto Santo di Lucca, XIV secolo, Pas-de-Calais, Francia

 

Le insegne di pellegrinaggio (PDF)

Fonte: Università di Venezia

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